In questa isola virtuale trovano spazio le pubblicazioni delle Edizioni Segni e Parole di Novara. Libri, scrittori, appuntamenti, curiosità e tante altre cose... Tutti i libri di cui si parla sono acquistabili anche nei post a loro dedicati semplicemente cliccando sulla parola QUI.
Il nostro distributore è Terminal Distribuzione di Granarolo dell'Emilia (http://www.terminalvideo.com). Per informazioni la nostra mail è info@segnieparole.com
Sono giorni difficili, non vi è dubbio. Solo fino a qualche
tempo fa l’idea che un virus avrebbe potuto mettere in ginocchio l’umanità era
legata alla serie televisiva britannica degli anni Settanta intitolata
Survivors, “I sopravvissuti”. E da quegli anni, mentre uno si consolidava e
l’altro si formava, siamo sgusciati fuori con l’idea che la musica ci abbia in
qualche modo dato una mano, se non a salvarci, almeno a non perderci. Così,
quando la vita si complica, la fantasia che ci portiamo dietro, e dentro,
elabora nuovi percorsi e ci basta un alito di vento per proseguire il viaggio
quotidiano.
Provate a immaginare un tavolo apparecchiato con un boccale
di birra e un bicchiere di vino rosso. Lì ci siamo dati appuntamento. Entrambi
settembrini, del segno della vergine, amiamo la musica con sfaccettature
differenti. Così come tra noi sono differenti l’età, il carattere, la fede
calcistica e la formattazione del testo. Non ci sono però muri da scavalcare.
Economicamente fragili, lavoriamo da anni per il colpo da un
milione di euro. Nel corso degli ultimi vent’anni sono molteplici i progetti
che abbiamo condiviso. Testardamente ci sosteniamo nel perseguire le idee che
sviluppano nei nostri incontri. E se qualcosa non è stato fatto è perché,
probabilmente, quella volta eravamo in tre. E il terzo beveva aranciata.
Ci piace ancora trarre godimento e divertimento nel fare le
cose e questo libro è l’ennesima testimonianza della nostra caparbietà nel
raggiungere gli obiettivi prefissati. “Ho sparato al domani” è una canzone che
è diventata un libro e contiene sette racconti in cui passato, presente e
futuro si scambiano spesso d’abito andando in scena in epoche differenti e con
personaggi tutti da scoprire. Una miscela, o meglio un mix, di parole e musica
in quanto ogni storia è imbevuta della musicalità che amiamo. I riferimenti
musicali, così come i luoghi in cui si svolgono i fatti, a tratti sono alla
luce del sole e talvolta, invece, celati ma intuibili.
In ogni racconto troverete anche qualcosa di noi, magari nelle
parole di una ragazza o nei panni di un vecchio o in quelle di un futuro
ribelle. La musica abita dove la lasci entrare, e casa nostra, in questo senso,
è senza porte e finestre. In ogni pagina c’è una canzone che fa parte di una
colonna sonora con la quale condividere il nostro tempo, anche con musiche
differenti, ma in fondo il rock’n’roll si basa proprio sulla diversità delle
emozioni. Non esiste una regola, come non ne esiste una per scrivere, appunto,
di emozioni.
Pensiamo che in futuro non verrà chiesto “Perché non sei
stato Hemingway o Pavese?”, bensì “Perché non sei stato te stesso?”. Noi da
tempo abbiamo tracciato la strada in modo determinato, magari sbagliando, a
volte sbandando ma sempre rappresentando noi stessi nelle parole o nella musica.
E poi, qualunque sia stata la nostra scelta, ci troverete sempre dalla stessa
parte.
Michele Anelli e Gianni Lucini
“Ho
sparato al domani” è per quelli che nella pioggia sentono il richiamo della
libertà, per chi nella nebbia riesce comunque a distinguere il nemico, per
coloro che hanno visto un mondo senza confini da rispettare e per i quali la
vita è un palco dove non importa se non sei perfetto ma puoi essere felice.
Sette racconti, come le pistole dei MacGregor, in cui passato, presente e
futuro si scambiano spesso d’abito andando in scena in epoche differenti e con
personaggi tutti da scoprire.
Vede il mondo soltanto di due colori e pensa di essere
l’unico a vederlo così.
Anche Lia, una cagnolina anziana da sempre in canile, vede
il mondo un po’ verde e un po’ blu. Ma di come vede il mondo Lia a nessuno interessa. Così
Lia decide di chiudere gli occhi. Ma quando un giorno Giulio, guidato dall’istinto la
sceglierà, Lia aprirà gli occhi e finalmente si riconosceranno.
Le loro lacrime di gioia si trasformeranno in coriandoli
colorati e tutti i colori entreranno nella loro vita.
Una fiaba nata per raccontare l’amore che può legare un
bambino e un cane.
Perché soltanto i bambini sono privi di preconcetti e
possono scegliere coraggiosamente ascoltando la voce del cuore.
Un progetto realizzato da
Sabina Guidotti e Alma Di Pietro - Scrittrici Rita Cardelli - Illustratrice Daniela Giovagnetti - Progetto grafico e impaginazione
Pag 54
Euro 14,00
Il libro è esaurito (non sono previste ristampe da parte della nostra casa editrice)
Estate 2019. Il mare è una tavola azzurra che regala frescura
e serenità ai bagnanti. Martina ed Erika, felici e innamorate, si godono la
gioia e le emozioni di quei momenti. Decidono anche di immortalarli con una
foto scattata dalla sorella di Martina. È un’immagine d’amore nella quale le
due ragazze si scambiano un bacio a fior di labbra con i piedi nel mare. Quasi
per condividere la loro felicità con il mondo intero la postano sui social.
Da quel momento la loro vita cambia radicalmente. Vengono bersagliate
da migliaia di insulti, derisioni e vere e proprie minacce per opera degli
omofobi. Dopo essere state colte da comprensibile smarrimento decidono di reagire.
Creano una pagina nella quale finiscono
gli insulti e le altre sconcezze lanciate loro commentandole con ironia. Nasce
così “Le perle degli omofobi”, una pagina che conquista rapidamente il pubblico
dei social destinata a «far capire alle persone che l’omofobia esiste e non ce
la inventiamo per fare le vittime».
Ora una parte di ciò che è stato pubblicato è in questo
libro. Lo scopo è quello di non far sparire nulla di ciò che è
stato.
Le parole fanno male ed è per questa ragione che questo
libro è stato scritto. Perché ora queste parole sono impresse su pagine,
inchiostro nero su bianco, per sempre, anche quando magari di Facebook e
Instagram non si ricorderà più nessuno. È un libro leggero che racconta la
fatica di vivere un amore in una società nella quale l’omofobia trova ancora
grande spazio.
Erika Mattina nasce a Monza nel 1997. Fin da piccola si
avvicina al Teatro, che diverrà una delle sue più grandi passioni, insieme
all’hip-hop. Da sempre una studentessa modello, diplomata con ottimi voti e
laureanda in Scienze dei Servizi Giuridici, si interessa alla scrittura dopo
aver conosciuto Martina.
Martina Tammaro nasce ad Arona nel 1995. Appassionata di
scrittura fin da ragazzina, legge numerosi libri e cerca di migliorare il
proprio stile. Studia danza per sei anni, e teatro per cinque. Diplomata, attualmente
è laureanda nella triennale di Economia. Insieme gestiscono la pagina Instagram
“Le Perle degli omofobi” e portano avanti una battaglia contro l’omofobia,
l’odio e tutte le discriminazioni.
Di Erika Mattina e Martina Tammaro Prefazione di Manuela Mellini