Regalatevi i libri di Segni e Parole

mercoledì 10 novembre 2021

Onde Ondine Onde anomale, la grammatica intima dei sentimenti


Le parole sono importanti.
Bisogna saperne fare buon uso. E Giorgio Rava lo fa.
Trasferisce in questa raccolta di poesie la sua arte culinaria anarchica di dosare gli ingredienti per creare una pietanza da donare ai suoi lettori. Fa un uso sapiente delle parole che utilizza all’interno della sua grammatica intima dei sentimenti e delle emozioni che vuole condividere. Ci porge i suoi piatti di parole e noi ci nutriamo del suo mondo intimo.
(Matteo Severgnini)


 L'Autore

Giorgio Rava è nato a Omegna nel 1948 e vive a Crusinallo, sul Lago d'Orta. Poeta, pittore, scultore e designer ha all'attivo numerose pubblicazioni sia in proprio che in antologie. Tra le più importanti si ricordano Uomini pesci e Mostri (Ed. Spriano, Omegna), La comunità dei quattordici (Ed. Spriano, Omegna), Margine in nero – Antologia di narratori della Valdossola (Ed. Mobydick, 1997), Sogni e Isole (Ed. Farenotte, 2007), Ortelius (Ed. Farenotte, 2008 con Prefazione di Cesare Bermani), Compagni avanti il gran partito (2009, con prefazione di Marco Travaglini, Terra di acque e di favole (Ed. Comunità Montana Cusio Mottarone – 2012), ‘J brandè – Antologia d’poesìa e pròsa piemontèisa (2012), Sorrisi di Resistenza (A.N.P.I V.C.O, 2013 con prefazione di Cesare Bermani), Ricette anarchiche (Ed. Tararà, 2013). Nel 2006 con la poesia Blues del lagh ha vinto il 1° Premio nella sezione dialettale del concorso indetto dall'associazione “L’isola dei poeti del Lago Maggiore”. In campo figurativo ha iniziato a esporre le sue opere a partire dagli anni Ottanta in varie mostre personali e collettive. Sue sculture sono presenti in diversi spazi pubblici del Verbano Cusio Ossola. Collabora con numerose riviste di cultura locale del Verbano Cusio Ossola e ama cucinare reinventando le ricette in quella che lui definisce cucina anarchica.

Pagg 48
Euro 12,00

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mercoledì 27 ottobre 2021

"L'occasione non torna", un agglomerato di racconti o forse un romanzo disordinato

Chi è Mick Liberati? Non importa saperlo. È un amico, uno scrittore, un intellettuale ansioso, un tizio magari poco raccomandabile per le sue spigolosità. Ha scritto questa cosa, mescolando realtà e fantasia. Poi io ho fatto qualche correzione, seguendo i consigli dell'Editore: Mick non si rende conto delle esigenze del mercato librario e proprio per questo non ha mai pubblicato nulla fino a oggi. Ne è venuto fuori un testo a quattro mani. Le cose pregevoli sono sicuramente di Mick. Le pedanterie sono di sicuro colpa mia, che forse sono andato al di là del mio compito. Mi è sembrato strano che un tizio scontroso come Mick abbia permesso di farsi correggere. Ma forse è arrivato a un'età in cui sente l'urgenza di lasciare una piccola traccia dietro di sé, come se il Mondo avesse bisogno di lui (e di me) per tirare avanti. Ecco il testo, allora: un po' romanzo disordinato, un po' agglomerato di racconti. Il centro dell'intreccio sta negli eventi genovesi del luglio 2001; ma poi si va molto distanti da lì, nello spazio e anche nel tempo. Si parte dall'anno 2003 e poi si torna ai cortei contro il G8 genovese e poi... vedrete. 
Domenico Argirò

Gli autori

Mick Liberati
Non vuole che si parli e si scriva di lui: lasciamolo in pace.
Domenico Argirò
Nasce nella Locride aprica, vive da quasi sempre nella triste Padania, tiene famiglia, fa l'insegnante in un liceo di provincia, ha collaborato con alcune riviste anarchiche, ha dissipato più della metà della sua esistenza in lotte politiche e sociali già in partenza perdenti. 

 di  Mick Liberati e Domenico Argirò

Pagg 144
Euro 12,00

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mercoledì 15 settembre 2021

La bella storia del Circolo Sette Martiri di Casalino - Prima parte: dalla fondazione alla Liberazione

 

Abbiamo voluto scrivere questa storia sul Circolo di Casalino perché pensiamo che sia importante conoscere le vicissitudini più che secolari di una comunità, composta da gente normale che ha contribuito in maniera significativa alla crescita democratica del nostro Paese. I protagonisti di questo racconto sono contadini, braccianti, mondariso, artigiani, lavoratori che con le loro azioni, le loro lotte, le loro vittorie, ma anche le loro tragiche sconfitte, hanno saputo sottomettere il pensiero primitivo e regressivo dei grandi proprietari terrieri. E poi hanno avversato il fascismo fino alla sua sconfitta con una lunga e spesso sanguinosa lotta. Nella seconda parte, che seguirà, hanno saputo resistere alle repressioni di Scelba nell’immediato dopoguerra e sono riusciti a costruire, con altri, un ampio fronte democratico per la realizzazione di una società più libera e democratica.

«…bisogna leggere il libro sulla storia del circolo di Casalino, che è insieme una storia locale, quella di un piccolo centro della bassa novarese dove le risaie tendono la mano alla fabbrica, e parte di un mondo intero, perché in Francia, in Germania ma anche al di là dell'Atlantico, si trovava in quel tempo, in altre lingue, in diverse realtà sociali, la stessa spinta, lo stesso bisogno di emancipazione, di liberazione, di conquista di un Mondo nuovo…» (dalla prefazione di Fausto Bertinotti)

Gli autori

Ferruccio Danini

Inizia la sua attività lavorativa come Disegnatore cartografico presso l’Istituto Geografico De Agostini di Novara e si impegna nell’attività sindacale come componente della Commissione Interna. Alla fine degli anni sessanta partecipa attivamente al rinnovamento del sindacato è tra i promotori a livello locale del movimento dei delegati, dei consigli di fabbrica e di zona, è eletto Segretario Generale della Camera del Lavoro di Novara. Nel 1983 è eletto in Parlamento e svolge una intensa attività politica, nella Commissione Lavoro, presso la Direzione nazionale del PCI in Via delle Botteghe Oscure. Negli anni Novanta riprende l’attività sindacale presso la CGIL nazionale, svolgendo diversi incarichi nei vari dipartimenti: è responsabile dalle politiche energetiche e nel dipartimento politiche e Internazionali. È stato Segretario Nazionale SPI CGIL, Presidente del Comitato Direttivo nazionale della CGIL e Consigliere del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.

Sergio Negri

È giornalista e scrittore. Coautore del saggio Scuola di tutti o di Ciascuno (1986) e del CD Rom La Conquista delle 8 Ore (2002) (storia della conquista delle 8 ore in risaia nel 1906). Coautore del libro Fausto Vigevani, il coraggio di un socialista scomodo (Ediesse, 2004), ha curato la biografia i saggi e le testimonianze dei libri: Fernando Santi, Vita di un sindacalista socialista (Ediesse, 2005) e Fiat 1955 (Ediesse 2009). È coautore del libro Fausto Vigevani, il sindacato la politica (Ediesse, 2014). È autore dei libri: Il 68 in Soffitta (Edizioni Mercurio, 2011), Mobbing, storie di lavoro e di ingiustizia quotidiana (Libreriauniversitaria, 2015), Se Otto Ore (Effedì, 2016), Tracce di Vita (Effedì, 2017), Il Rumore dell’Alba (Effedì, 2020)


di  Ferruccio Danini e Sergio Negri

Pagg 368
Euro 20,00

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lunedì 30 agosto 2021

"Ancora un 26 maledetto". Un libro che vi lascerà senza fiato

Pensava di essere come al solito in anticipo…

Gli ingranaggi del tempo sono determinanti per cambiare la vita. Un piccolo ritardo e tutto cambia; il destino di molti improvvisamente prende una direzione diversa da quella originariamente tracciata.

Così accade a Elena costretta a misurarsi con eventi imprevedibili che le cambiano più volte la vita in questo poliziesco che ha il ritmo delle storie di spionaggio e i colori di un noir. Licia Perna è attenta ai particolari con una scrittura incalzante che cattura il lettore fin dalle prime pagine.

 L'Autrice

Licia Perna, nata a Milano è una “ragazza” del ’56. Appassionata di libri, film e serie TV in tema poliziesco-investigativo, da anni coltivava il desiderio di scrivere un suo racconto. Oggi, in pensione, ci si è dedicata e non è detto che finisca qui. Non è mai troppo tardi per realizzare un sogno.

di  Licia Perna

Pagg 112
Euro 12,00

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martedì 6 luglio 2021

I guardiani della Valle

Un cadavere in una valle abitata da spiriti, un'improvvisata indagatrice con un accompagnatore speciale. Questa è la prima inchiesta di Dea Ferrari, una giornalista originaria di Lesa, sul Lago Maggiore, tornata nel suo paese natale dopo essere andata in pensione. Al suo fianco c'è Luciano, detto Ciano, un arzillo novantenne, ex partigiano, profondo conoscitore del proprio paese e delle persone che lo abitano, facilmente reperibile al Circolo che per lui è quasi un ufficio. Questa storia ha ispirato il fumetto Dea e Ciano - I piccoli demoni della Valle pubblicato sempre da Segni e Parole.

 

Questo libro ha una lunga storia. In origine questa indagine di Dea e Ciano era nata come racconto e si intitolava "I piccoli demoni della valle". Pubblicato nell'antologia "Giallo Nuar" aveva ispirato una versione a fumetti  sceneggiata da me e disegnata da Bruno Testa. Ora, cedendo a varie sollecitazioni, l'ho in parte riscritta approfondendone i protagonisti e l'ambientazione. Chissà che sia l'inizio di una serie…
Gianni Lucini

Pagg 64

Euro 10,00

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mercoledì 16 giugno 2021

Vita da sassi, un libro tenero e bello

I sassi pensano, hanno opinioni, parlano tra loro e con altre creature. Essi commentano il mondo e tutto ciò che li circonda in queste piccole storie disegnate da Vittorio Sedini  capaci di far sorridere e pensare allo stesso tempo

 L'Autore

Vittorio Sedini è nato nel 1934 a Milano dove a tutt’oggi vive e lavora; principalmente come illustratore di libri per l’infanzia. Attorno agli anni Settanta del secolo scorso ha scritto disegnato e prodotto “Mariolino”: una serie di 26 episodi in animazione, distribuita negli anni Settanta e Ottanta in varie televisioni europee. Per lo scomparso “Corriere dei piccoli” ha disegnato nel vecchio stile degli anni Trenta, con le tipiche rime di Giovanni De Roma, le storie di “Burattino Fantasia e l’allegra compagnia”. Suoi racconti sono apparsi su “Popotus”, “i quaderni Montessori”, “Scuola italiana moderna” e BIG, mensile per bambini, dove appaiono anche le avventure a fumetto della “Famiglia A-mici”. Protagonisti i due mici: Pinco e Pallina. BIG è edito da “Città nuova” e, per l’omonimo mensile, Vittorio Sedini ha creato un personaggio, il Sasso, che appare puntualmente da più di quarant’ anni nella rubrica a fumetti “Anche i sassi pensano”. “Foto di gruppo, con Sasso” è il titolo di una prima raccolta di queste vignette edita dalla Editrice Monti. Saronno, 2003. Questo libretto “Vita da sassi” è una seconda raccolta. Quante ne seguiranno?

di  Vittorio Sedini

Pagg 64
Euro 13,00

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martedì 18 maggio 2021

L'invasione delle tortore migranti

Devono lasciare il luogo natio. Fuggono da guerra, miseria, fame. Superano catene montuose, attraversano mari. Vogliono sopravvivere. S’insediano in quello che a loro sembra un eden, una cittadina di nome Livellate. Gli abitanti sono pacifici, è vero, ma quando si sentono invasi… 
La presenza sempre più numerosa delle tortore viene vissuta come una minaccia alla quale bisogna reagire con tutti i mezzi, in difesa della civiltà e del territorio. Le strategie adottate provocano vittime alate e umane, in un gioco al massacro che contraddice i valori conclamati. L’ipocrisia della politica apre le porte agli odiatori di professione, manovrati da chi vuole dominare. A Livellate c’è bisogno di umanità. 
Un libro appassionante, una scrittura agile, leggera e divertente, metafora di una tragedia storica.

L'Autore

Aquilino ha pubblicato cinquantasette libri sia per ragazzi sia per adulti. Recenti: "Il tuo nome è coraggio" (Einaudi Ragazzi) "Il mio amico Don Chisciotte", (Coccole Books), "La furia di Racheles" (Eretica Edizioni); "Lamento di Eracle" (Eretica Edizioni), "Passione di Fedra" (Gilgamesh Edizioni). La serie "Orrendi per sempre" pubblicata da Giunti è diventata un cartoon in onda dal 2020. Drammaturgo e regista, presidente dell’associazione "Tecneke", coordina il "Teatro dell’Aula", due gruppi di ragazzi, uno sui 10 anni e l’altro sui 15. Ha scritto i testi per la compagnia Lupusagnus che ha allestito "Mamma mammazza" (prodotto dal Piccolo Teatro di Milano), "Verginella", "Canicani", con la regia di Stefano De Luca del Piccolo Teatro e attualmente Direttore delle Scuole del Teatro di Como. 

Per Segni e Parole ha pubblicato anche i libri:
L'omino di carta

Di Aquilino

Pag 112
Euro 12,00

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martedì 20 aprile 2021

La manutenzione dell'Eugenio e altre cose

L'Eugenio, Casaciok, Bocca di rosa, la Nanda, il signor Müller, la bella Carlina… sono alcuni dei personaggi di quindici storie narrate con tratto arguto, talvolta irriverente, ma sempre delicato. Silvia ha fatto molti viaggi e ascoltato molte storie: vite vissute per davvero, vite immaginate o desiderate, aneddoti, problemi, perfino quelle che lei chiama "balle colossali". Poi un bel giorno si è messa a scrivere, andando ad attingere da quel pozzo di parole che si è alimentato con gli anni. Così pagina dopo pagina, si sono materializzati alcuni personaggi e lei ha preso al volo quelli che per primi l'hanno chiamata, i primi quindici…



L'Autrice

Silvia Padulazzi di mestiere è una facilitatrice e ascoltatrice di problemi, con lo sguardo ostinatamente orientato verso ciò che rende speciale l’ordinarietà e la quotidianità delle persone e delle cose. Per fare questo si avvale di buona memoria, pazienza, empatia, ironia e di due cani co-terapeuti. Conduce laboratori di crescita personale, di autobiografia musicale, linguistici, creativi, di prevenzione al bullismo nelle scuole, per adulti e giovani. Artista per urgente necessità è frivola perdigiorno e cantante. Autrice di canzoni, poesie, testi di teatro civile e narrativa, ha tradotto per Casa Editrice Nord e nel 2020 ha pubblicato il manuale “La zampa che cura. La relazione mediata da Napo e Zoe" per Morphema Editrice. Vive in provincia di Verbania tra lago e montagna.

 

Di Silvia Padulazzi

 Illustrazioni di Giorgio Rava

Pag 112

Euro 12,00

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sabato 13 febbraio 2021

Mettiti le mutande comode

“Mettiti le mutande comode” di Jessica De Giuli con prefazione di Anna Carluccio è un libro divertente. Non lo è soltanto perché parla di mutande e propone le stesse come parametro per misurare la vita, ma perché mette in piazza emozioni e sentimenti che solo fra amiche molto intime ci si possono confidare. Sono parole leggere ma vere e hanno la pretesa di tentare di dare una dimensione surreale al quotidiano femminile, di tirare fuori, tra un calzino e una mutanda l’essenza della vita. Jessica racconta la vita di una giovane donna che fronteggia quotidianità, figli, marito, casa e lavoro. Un tempo la si sarebbe definita una donna realizzata. Lei però fa capire che se si somma lo stress, i possibili inconvenienti, le emozioni mutevoli e la necessità o la costrizione del confronto con il mondo esterno, si sente inadeguata, ristretta e in qualche caso anche costretta. Jessica è partita da sé per raccontare la sua vita, interessante per lei ma anche uno specchio per riflettere la vita degli altri e le mutande, l’indumento più intimo che c’è, diventano una metafora delle scelte della vita. In questo tempo sospeso e inquietante possiamo però indossare un paio di mutande comode e vivere senza l’assillo di dover pulire gli aloni sui vetri e sui nostri cuori. Noi di Segni e Parole crediamo molto in questo lavoro e, strizzandoci l’occhio, ci siamo detti fin dalla prima lettura che: «Jessica è meglio di Bridget Jones»

L'Autrice

Jessica De Giuli ha 37 anni e da dieci lavora come consulente informatico. Qualche anno fa ha anche intrapreso un percorso di studi ispirato dalla sua passione per la natura e il benessere diplomandosi in Naturopatia. Vive da sempre sul suo amato Lago Maggiore, anche se appena possibile scappa con uno zaino in spalla alla scoperta di nuovi luoghi. Predilige le scarpe da trekking a quelle col tacco e un panino in spiaggia a una cena stellata.


Di Jessica De Giuli

Prefazione di Anna Carluccio

Pag 112
Euro 12,00

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